domenica 14 ottobre 2012

kis-kis


Che fosse un grande mago, anzi grandissimo, nessuno aveva neanche il più piccolo, piccolissimo dubbio. Kis-Kis era il suo nome, o almeno lui diceva così.
Era difficile dire da dove venisse, dicevano ( certi tipi bene informati), che fosse un parente di certi re della Persia.
Dicevano anche ( altri tipi altrettanto bene informati ), che fosse il cugino dello zio  dell'imperatore della Cina. Ma non c'era nulla di certo. Di certo veniva da lontano. Nessuno aveva mai visto un tipo così.
Non aveva una casa come tutti. Aveva un ombrello. Però molto grande. Aveva anche un baule, sembrava molto pesante. Però aveva le ruote.
Siccome si è detto che era un grande, anzi grandissimo mago, bisogna spiegare anche perché. Kis-Kis sapeva far sparire ogni cosa che voleva sparisse. Ma non solo. Kis-Kis sapeva far apparire ogni cosa che voleva apparisse. Un giorno fece sparire un treno tutto intero, persone e binari compresi. Poi con un gesto della mano lo fece riapparire. Persone e binari compresi. Tutti furono molto soddisfatti. Meno uno che aveva perso la sua valigia di pelle marron.
Ma queste son cose da maghi normali. Kis-kis poteva realizzare qualsiasi desiderio, richiesta, bisogno, senza sforzo con gran gentilezza e con una spesa che era quasi niente.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Bellissima... Vorrei conoscerlo complimenti anche per i disegni magnifici. E' la prima volta che li vedo.