lunedì 4 febbraio 2013

ladro




Quando ero piccolo e mi chiedevano cosa mi sarebbe piaciuto fare da grande, rispondevo che avrei voluto fare il ladro. Avrei potuto restare sempre sveglio. I ladri non dormono mai, nè di giorno nè di notte. Non dormono nemmeno d'inverno e in primavera. Tantomeno d'estate e d'autunno. Per questo si divertono tantissimo. Avrei abitato in una casa su un albero. Sarebbe stato il mio rifugio e nessuno mi avrebbe mai trovato. Come un rispettabile ladro, avrei avuto un vestito da ladro. Naturalmente nessuno si sarebbe accorto che era un vestito da ladro, proprio perchè era un perfetto vestito da ladro. Siccome sarei stato piuttosto curioso, avrei rubato ma solo per curiosità. Mio padre, che il ladro lo faceva davvero e con un certo successo, era molto fiero di me. Per ovvi motivi non manifestava mai la sua soddifazione paterna in pubblico, ma quando eravamo soli mi guardava con un certo rispetto.
Il giorno che compivo sette anni, mi regalò un grimaldello. Gli occhi gli luccicavano e io per la prima volta, mi sentii grande.

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