giovedì 3 febbraio 2011

tempo perso

Da quando mi ricordo le parole di mia madre, quelle che mi ricordo meglio sono -Fai presto, sbrigati, non perdere tempo-


Possono essere usate per tutte le cose che faccio nella giornata, tipo – Alzati! Sbrigati, non perdere tempo! – Lavati! Sbrigati, non perdere tempo- Mangia! Sbrigati, non perdere tempo!- Vai! Sbrigati, non perdere tempo!- Vieni! Sbrigati non perdere tempo!- Qualche volta quando è particolarmente nervosa aggiunge a -Sbrigati- -Svelto-

Così la frase diventa – Lavati i denti! Sbrigati, svelto, non perdere tempo!- In questo modo, secondo lei, dovrei riuscire a fare quello che devo fare, meglio, più velocemente e senza sprecare una goccia di tempo.

Ora, qualcuno mi può dire com'è fatto questo benedetto tempo di cui mia madre si preoccupa tanto?

Io non l'ho mai visto, sentito parlare si, molto, ma visto mai. Dev'essere una cosa veramente preziosa da tenere ben nascosta. E anche parecchio misteriosa.

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